L'origine di questa importante famiglia iscritta, secondo quanto tramanda la leggenda della Confraternita de’ Nobili di San Francesco o delle Tredici Casade, è assai incerta. Il cognome deriverebbe dal termine latino "argentum" (denaro, o più propriamente argento). Proprietari di estesi vigneti nel contado di Barcola e di numerosi beni immobiliari, gli Argento annoverano nel loro albero genealogico personaggi di notevole spessore quali il cinquecentesco conte palatino Giusto de Argento, diplomatico di Corte presso la Sublime Porta, ed il seicentesco barone Pietro Bonifacio de Argento, Capitano di Fiume. La famiglia si estinse nel 1820. |